La diga di gomma: il primo elemento per valutare la qualità di uno studio dentistico


Era il 15 marzo 1864 quando il Dottor Sanford Christie Barnum di New York, stufo della saliva che gli impediva di lavorare correttamente, decise di forare un tovagliolino protettivo e posizionarlo intorno al dente che stava trattando. Nacque così la diga di gomma, di cui abbiamo festeggiato da poco i 150 anni.

 

Ma cos’è esattamente la diga di gomma?

Si tratta di un piccolo foglio di lattice (o di materiali alternativi per gli allergici a questo materiale) che viene posizionato attorno a uno o più denti.

Dovrebbe essere sempre utilizzata per l’esecuzione di otturazioni e devitalizzazioni.

Tuttavia quando chiediamo ai pazienti se abbiano mai visto questo strumento, quasi tutti rispondo di no e ci dicono:

”Certo che qui avete tutte le nuove tecnologie!”

“In realtà esiste dal 1864 ma non è usata quasi da nessun dentista, nonostante sia fondamentale per eseguire correttamente molte terapie”

“E perchè nessuno la usa allora?”

“Perchè è un costo in più e perchè è difficile e lunga da montare per chi non la usa mai”

Per chi è da sempre abituato ad usarla in realtà ci vuole circa un minuto!

Alcune statitiche (basate sul numero di dighe di gomma vendute) ci dicono che solo il 5% dei dentisti italiani la usa!!!

 

La diga ha moltissimi vantaggi:

  • innanzitutto rende il trattamento più confortevole e meno stressante per il paziente perchè non si hanno aspiratori in bocca e specchietti che tirano guance e lingua;
  • è fondamentale per essere certi che tutto rimanga asciutto! Questo permette ai materiali da otturazione di avere l’adesione migliore possibile e quindi di durare il più possibile nel tempo senza deteriorarsi;
  • isolando solo alcuni denti, il campo operatorio è molto meno contaminato! Ricordiamo che il cavo orale è la parte del corpo con più germi in assoluto!
  • Altro vantaggio importantissimo è quello di proteggere dall’ingestione di strumenti piccoli e sottili come sono ad esempio quelli utilizzati nelle devitalizzazioni; la diga ripara inoltre la bocca dal contatto con liquidi e disinfettanti dal sapore molto sgradevole oltre che da sostanze potenzialmente tossiche come l’amalgama (materiale di cui sono composte le vecchie “piombature”); 

 

  • rende inoltre le sedute più veloci perchè il paziente non sente il bisogno di sciacquarsi continuamente la bocca;
  • protegge vicendevolmente paziente e dentista dalle infezioni trasmesse attraverso saliva e aerosol.

Potremmo elencare altri vantaggi ma già solo alcuni di questi sono sufficienti a rendere la diga di gomma uno strumento indispensabile nel nostro studio.

La diga è quindi uno strumento basilare che dovrebbe servire al paziente per valutare uno studio dentistico di qualità.